Nasce una nuova pasta ripiena tipicamente tortonese, una variante dell'agnolotto che anzichè contenere carne è imbottito con salumi e formaggi tipici della zona.

Si chiama agnolotto Nobile, proprio perchè uno degli ingredienti è il rinomato salame Nobile del Giarolo, che fu presidio Slow Food, unitamente al formaggio Mollana, prodotto in Val Borbera.

L'idea è di Monica Cusmano, membro della Condotta Slow Food del Tortonese, che per la realizzazione gastronomica ha coinvolto Anna De Ligio, titolare della gastronomia "Polleria Moderna" di Tortona. Un'intuizione nata un po' per caso, dalla voglia di preparare qualche cosa di originale e dalla disponibilità in frigorifero di alcuni prodotti e poi rifinita dopo vari tentatii.

La dicitura appunto deriva dal salame locale, denominato così perchè realizzato con le parti più nobili del maiale e l'aggiunta di spezie e barbera, mentre la mollana è un formaggio vaccino molle, lavorato lentamente. Per gustare al meglio l'agnolotto Nobile, presentato ufficialmente sabato scorso e a breve reperibile in commercio, le creatrici consigliano di consumarlo fritto o con burro chiarificato.