30 settembre 2019

Tortona - Sospeso ambulatorio pediatria, il sindaco protesta

Mancano i pediatri e viene sospeso il servizio dell'ambulatorio di pediatria. E' l'ennesima complicazione per un reparto che già subì alcuni anni fa la chiusura del servizio nella sua completezza,per vederlo trasferito come sede a Novi Ligure e ora vede a rischio anche le sei ore, pur misere, settimanali di attività ambulatoriali, con grande disappunto dell'utenza.
Venerdì scorso la comunicazione dell'Asl: “A causa di accadimenti non dipendenti dalla volontà dell'azienda sanitaria, si è verificata l’improvvisa sospensione della presenza di professionisti pediatri esterni; L’azienda
si è attivata per la riorganizzazione del lavoro dei pediatri dipendenti e, grazie al loro sforzo, i
servizi ospedalieri continueranno ad essere erogati. Sono invece temporaneamente sospesi gli
ambulatori di Acqui Terme e Tortona da lunedì 30 settembre; l’assistenza verrà comunque garantita
dai pediatri di libera scelta che hanno confermato la loro collaborazione”.
A questo proposito, il sindaco Federico Chiodi ha dichiarato: “E’ un altro episodio
preoccupante che, comprensibilmente, ha generato apprensione nei cittadini del nostro territorio.
Ho ricevuto rassicurazioni sul fatto che la sospensione terminerà in tempi brevi, possibilmente a giorni. Si sta trovando, infatti, un accordo con la cooperativa di cui fanno parte i pediatri che si occupano della gestione degli ambulatori. E’ comunque inaccettabile che una città come Tortona
venga privata anche di questo servizio: mi rendo conto che la causa di questi problemi vada
ricercata nella mancanza di specialisti disposti a partecipare ai bandi dell’Asl e proprio per questo
ritengo necessario rendere più appetibile la nostra struttura ospedaliera con provvedimenti concreti
che evidenzino una reale progettualità per il futuro. L’assessorato regionale risulta che provvederà
a breve a nominare un nuovo direttore generale e mi auguro che la persona individuata
vorrà iniziare un rapporto di comunicazione più efficace con i sindaci del nostro territorio.
Non è accettabile venire a conoscenza di scelte come la sospensione dell’ambulatorio di
Pediatria tramite comunicati stampa, senza la possibilità di affrontare i problemi prima di
trovarsi di fronte al fatto compiuto”.