Dopo due anni di pausa torna la rassegna enogastronomica Dolcì Terre di Novi raccogliendo il consenso dei consueti visitatori che sono sempre stati presenti, sia degli appassionati dei sapori e dei profumi della tradizione provenienti anche da altre regioni, sia degli espositori dove hanno trovato posto in questa edizione molto presidi Slowfood, il gruppo Enogavi e tante altre nuove realtà, tra le quali alcune Pro Loco.
Formaggi e salumi hanno fatto la parte del leone insieme al cioccolato negli acquisti mentre vino, birra, ravioli, fritti e farinata quella dei consumi.
Apprezzatissima infine la proposta gastronomica e il servizio del ristorante della sezione enogastronomica dell’istituto scolastico novese Ciampini Boccardo coordinato dal prof. Nappi.
Di particolare curiosità è stato il taglio del nastro dove una città senza sindaco, anche se magistralmente sostituito dal commissario Paolo Ponta, avesse la presenza di una decina di primi cittadini del territorio.
Certo se tirando le somme il risultato è comunque positivo, non si è potuto non accorgersi dell'assenza delle aziende dolciarie locali maggiori del territorio ma il buon esito si spera possa farle ritrovare nelle prossime edizioni.