23 aprile 2024

Tortona - Assegnati gli Oscar del Gusto, al Civico i protagonisti della gastronomia da tutta Italia

Lunedì 22 aprile al Teatro Civico si è svolta la premiazione dei riconoscimenti alle eccellenze culinarie assegnate a protagonisti provenienti da tutta Italia organizzata dal gruppo editoriale Gedi, una convention all’insegna del buon cibo e dell’innovazione. “Abbiamo scelto Tortona perchè il cuore della gastronomia italiana batte in provincia. E perchè quella porzione di Piemonte sta conoscendo un notevole sviluppo in termini di riscontro turistico e di crescita di immagine e diffusione delle tipicità enogastronomiche locali”, la motivazione della scelta da parte degli organizzatori. Sul palco Luca Ferrua, direttore dell'inserto "Il gusto" e il direttore della Stampa Andrea Malaguti, a fare gli onori di casa il sindaco Federico Chiodi e poi una approfondita intervista sul palco al presidente del Piemonte Alberto Cirio. 

Per l'occasione è stato anche istituito uno specifico premio ai “protagonisti del Nord Ovest”, che ha permesso di dare ribalta nazionale a personaggi piemontesi tra cui la chef tortonese Anna Ghisolfi, annoverata tra le più rinomate migliori d'Italia, e il vignaiolo Walter Massa, di Monleale, artefice della rinascita del pregiato vino bianco Derthona.

Queste le premiazioni, con tanti personaggi di rilievo nazionale invitati a consegnare i riconoscimenti, le mongolfiere realizzate in ceramica a Mondovì (Cn) dagli artigiani di Ceramiche Besio 1842, consegnate alle eccellenze di 15 settori. In dettaglio: “Piatto dell’anno”, crema catalana di lasagna in salsa di soffritto, creata da Cristiano Tomei; “Sala dell’anno”, ex aequo tra il ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto (Bg) e “Le calandre” di Rubano (Pd); “abbinamenti e pairing”, il locale “Il pagliaccio”, di Roma, per le notevoli carte di vini; “Migliore griglia”, ex aequo tra “Bifrò” di Torino e “Al gatto verde” di Modena; “migliore pizza”, “Pepe in grani” di Franco Pepe, a Caiazzo (Cs); “miglior gelato”, Gelateria Timballo, di Udine; “miglior pane”, Forno Brisa, di Bologna; “ambasciatori del gusto”, ex aequo tra le chef milanesi Vasiliki Pierrakea e Giulia Liu; “ambasciatore italiano”, la chef Cristina Bowerman, di Roma; “contadino dell’anno”, Iva Lavagnino di Rapallo (Ge), specializzata in erbe aromatiche; “artigiani dell’anno”, i casari di San Patrignano, del caseificio realizzato nella comunità di recupero; “premio Green” per “Al tatto”, alta cucina in chiave totalmente vegetale, a Milano; “Visionario” ex aequo a Luca Giani, di Treviso, direttore del consorzio tutela Prosecco Doc, e Roberto Brazzale, di Zanè (Vi), imprenditore; “visionaria” a Roberta Ceretto, di Alba (Cn), ristoratrice; “Mediterraneo” a Gennaro Esposito, chef di Vico Equense (Na).